Fotografa la galassia #withGalaxy

Fotografa la galassia
#withGalaxy

Consigli e trucchetti per trasformare le tue foto della Via Lattea in capolavori.

Immagine scattata con il Galaxy S20 Ultra

L’estate è la stagione prediletta da chi ama fotografare le stelle. Peccato però che molte foto del cielo notturno finiscano per essere più sfocate che mozzafiato. Immortalare la grandiosità della Via Lattea non è semplicissimo, ma con la giusta attrezzatura e i nostri consigli puoi imparare come fotografare le stelle con risultati sempre… stellari.

Gyeongsangbuk-do, una provincia della Corea del Sud

Prima di iniziare

Per prima cosa, rifletti un attimo su cosa vuoi fotografare oltre alla Via Lattea. Cosa ci sarà in primo piano? Vuoi ritrarre la Via Lattea nella parte bassa del cielo, in quella alta o in diagonale? Per fotografare le stelle, insomma, l’inquadratura è tutto.

Foto scattata in giugno, tra le 22:00 e le 3:00

A luci spente

Per foto del cielo notturno davvero magistrali, devi allontanarti dall’inquinamento luminoso delle città. Più ti allontani dalla “civiltà”, meglio è.

Resta però il fatto che fotograferai da altezza uomo e sulla Terra, non dallo spazio, quindi difficilmente i tuoi scatti conterranno solo stelle. In primo piano potresti avere architetture interessanti, particolari formazioni rocciose o alberi svettanti: cerca elementi che assumano un certo fascino se visti in controluce sullo sfondo del cielo stellato.

Il tempo è tutto

L’ora dello scatto è importante quanto il luogo. L’aspetto della Via Lattea dipende molto dal momento della notte e dal momento dell’anno: la nostra galassia è sempre visibile nel cielo notturno (la Terra è al suo centro, dopo tutto), ma quella che chiamiamo “la Via Lattea” è solo il suo nucleo e si vede solo da febbraio a novembre. Inoltre, in tale periodo cambia il suo orientamento nel cielo, quindi se vuoi fotografarla in un punto preciso ti occorre un po’ di pianificazione.

Per fortuna esistono app che possono aiutarti a scegliere il tipo di scatto che vuoi, e che ti dicono quando e dove realizzarlo al meglio. PhotoPills ha una pratica funzione chiamata Night AR che localizza il nucleo della galassia nel cielo effettivo, a seconda di quando vuoi fare le tue foto. Anche una semplice app-bussola come quella di Galaxy S20 e Galaxy Watch Active2 può migliorare la tua esperienza di “reporter stellare”.

Fotografare in una notte di luna nuova riduce ampiamente l’inquinamento luminoso negli scatti.

Un altro dettaglio da tenere a mente? La luna. A meno che tu non la voglia come protagonista assoluta dei tuoi scatti, cerca di fotografare in una notte di luna nuova. Il bagliore lunare può infatti attenuare la brillantezza di una costellazione.

SUGGERIMENTO

Oltre alle stelle c’è molto altro da ammirare, anche vicino a te. Scopri come immortalare ogni dettaglio del mondo che ti circonda.

Sfrutta al meglio i tuoi megapixel

La più efficiente delle pianificazioni non basta se non hai l’attrezzatura giusta, ovviamente. Ti serve uno smartphone progettato per scattare alla massima risoluzione possibile. Come il Galaxy S20 Ultra, che porta nella tua tasca un numero impressionante di megapixel.

Sul posto

Una foto del cielo notturno con la Via Lattea che attraversa orizzontalmente l’inquadratura.

Sistema la tua attrezzatura

Per ritrarre una notte stellata, o qualsiasi altro soggetto nel buio, l’obiettivo della macchina fotografica ha bisogno di raccogliere molta luce. La tattica migliore consiste nel dargli un po’ più di tempo per “vedere” il soggetto: è quella che i professionisti chiamano “fotografia a lunga esposizione”).

Qui emerge un’altra insidia: mentre raccoglie la luce, la fotocamera deve essere il più ferma possibile, e per quanto tu pensi di avere la mano ferma non sarà mai abbastanza. Affidati allora a un buon treppiede e usa un otturatore da remoto o temporizzato: in questo modo, il gesto di premere il pulsante di scatto non aggiungerà movimento alla foto.

(E ricorda che anche un buon flash e una batteria di riserva per lo smartphone sono fondamentali per scattare da remoto in notturna.)

La Via Lattea che attraversa diagonalmente un cielo serale blu scuro, con rami di alberi in primo piano ai lati dell’inquadratura e l’interfaccia utente della Modalità Pro che spiega come fotografare le stelle.

Usa la Modalità Pro

La maggior parte delle fotocamere non prevede una configurazione automatica per ritrarre la Via Lattea. Passa dalle impostazioni automatiche a quelle manuali, così potrai regolare come preferisci l’ISO, la velocità dell’otturatore e gli altri parametri per ciascun singolo scatto.

La Modalità Pro semplifica la personalizzazione dei settaggi della fotocamera: ti sarà di grande aiuto.

Una pala eolica di colore rosso brillante si staglia contro il cielo e una parte della Via Lattea; i controlli su schermo della fotocamera mostrano come funziona la velocità dell’otturatore.

Gestisci la velocità dell’otturatore

La velocità dell’otturatore determina il periodo di tempo durante il quale l’otturatore resta aperto. Poiché in notturna serve un po’ più tempo del solito per raccogliere abbastanza luce, devi impostare una bassa velocità dell’otturatore. Fai però attenzione a non esagerare: lasciando l’otturatore aperto troppo a lungo finiresti infatti per cogliere il leggero movimento delle stelle, fotografando le “scie stellari”. Questa foto è stata scattata con un’esposizione di 30 secondi.

La Via Lattea di notte, con i comandi su schermo della fotocamera che mostrano come funziona il bilanciamento del bianco.

Regola il bilanciamento del bianco

Foto dai colori che virano al blu, oppure troppo tendenti all’arancione? Probabilmente la fotocamera ha il bilanciamento del bianco disattivato. Bilanciare il bianco significa regolare la temperatura colore della macchina fotografica in modo che le cose che risultano bianche per i tuoi occhi restino bianche anche nella foto. Per fotografare le stelle, il bilanciamento del bianco oscillerà tra 3500 e 4500 e probabilmente opterai per circa 4300, anche se l’impostazione ottimale dipende dalla location e dalle condizioni ambientali.

Lo stesso esempio di foto del cielo notturno mostrato con quattro diverse impostazioni ISO (400, 800, 1600 e 3200), a dimostrazione di come l’ISO possa rendere diverso uno stesso scatto. Le prime tre impostazioni ISO mostrano un ritaglio dell’immagine e l’impostazione ISO 3200 mostra l’intera immagine, con una scultura a forma di falce di luna sullo sfondo della Via Lattea.

Gioca con l’ISO

Il valore ISO misura la sensibilità alla luce del sensore di immagine. Regolalo finché il mirino del tuo display non è esattamente dove vuoi tu, tenendo presente che un aumento della luminosità dell’immagine comporta una maggiore granulosità.

*Immagini simulate a scopo illustrativo.

Sistema la tua attrezzatura

Per ritrarre una notte stellata, o qualsiasi altro soggetto nel buio, l’obiettivo della macchina fotografica ha bisogno di raccogliere molta luce. La tattica migliore consiste nel dargli un po’ più di tempo per “vedere” il soggetto: è quella che i professionisti chiamano “fotografia a lunga esposizione”).

Qui emerge un’altra insidia: mentre raccoglie la luce, la fotocamera deve essere il più ferma possibile, e per quanto tu pensi di avere la mano ferma non sarà mai abbastanza. Affidati allora a un buon treppiede e usa un otturatore da remoto o temporizzato: in questo modo, il gesto di premere il pulsante di scatto non aggiungerà movimento alla foto.

(E ricorda che anche un buon flash e una batteria di riserva per lo smartphone sono fondamentali per scattare da remoto in notturna.)
Usa la Modalità Pro

La maggior parte delle fotocamere non prevede una configurazione automatica per ritrarre la Via Lattea. Passa dalle impostazioni automatiche a quelle manuali, così potrai regolare come preferisci l’ISO, la velocità dell’otturatore e gli altri parametri per ciascun singolo scatto.

La Modalità Pro semplifica la personalizzazione dei settaggi della fotocamera: ti sarà di grande aiuto.
Gestisci la velocità dell’otturatore

La velocità dell’otturatore determina il periodo di tempo durante il quale l’otturatore resta aperto. Poiché in notturna serve un po’ più tempo del solito per raccogliere abbastanza luce, devi impostare una bassa velocità dell’otturatore. Fai però attenzione a non esagerare: lasciando l’otturatore aperto troppo a lungo finiresti infatti per cogliere il leggero movimento delle stelle, fotografando le “scie stellari”. Questa foto è stata scattata con un’esposizione di 30 secondi.
Regola il bilanciamento del bianco

Foto dai colori che virano al blu, oppure troppo tendenti all’arancione? Probabilmente la fotocamera ha il bilanciamento del bianco disattivato. Bilanciare il bianco significa regolare la temperatura colore della macchina fotografica in modo che le cose che risultano bianche per i tuoi occhi restino bianche anche nella foto. Per fotografare le stelle, il bilanciamento del bianco oscillerà tra 3500 e 4500 e probabilmente opterai per circa 4300, anche se l’impostazione ottimale dipende dalla location e dalle condizioni ambientali.
Gioca con l’ISO

Il valore ISO misura la sensibilità alla luce del sensore di immagine. Regolalo finché il mirino del tuo display non è esattamente dove vuoi tu, tenendo presente che un aumento della luminosità dell’immagine comporta una maggiore granulosità.

*Immagini simulate a scopo illustrativo.

SUGGERIMENTO

Con Galaxy S20 Ultra, quando si usa la Modalità Pro è semplice fare in modo che tutte le foto vengano salvate in formato RAW. Basta andare a Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio) e selezionare “Salva copie RAW”.

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Capolavori da condividere

Finalmente arriva il momento di divertirti con l’editing e di postare! Quando scatti, ricorda di salvare le foto come file RAW: puoi certamente modificare anche i JPG e i PNG, ma non c’è niente che si avvicini alle possibilità di editing offerte dal formato RAW.

E ora, fai conoscere al mondo il risultato del tuo duro lavoro! Se vuoi, taggaci sui social media: siamo sempre entusiasti di vedere le opere dei nostri fan.

*Foto scattata con Galaxy S20 Ultra; dettagli quali il bilanciamento del bianco, il contrasto e la luminosità sono stati regolati.

Andiamo in orbita?

La galassia avrà meno segreti se la guardi attraverso un Galaxy.

Galaxy S20 | S20+ | S20 Ultra

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Vista posteriore di Galaxy S20 in versione Cloud Pink, Galaxy S20+ in versione Cloud Blue e Galaxy S20 Ultra in versione Cosmic Grey Ultra disposti a ventaglio. I prodotti sono illustrati da un lato all’altro partendo dall’S20 in basso a sinistra

Galaxy Watch Active2

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